Lessicom affianca le piccole e medie imprese di servizi alla persona nell’organizzare e gestire i sistemi aziendali: studi odontoiatrici, laboratori odontotecnici, commercialisti e studi legali.
Nel numero precedente dei quaderni odontoiatrici si è affrontata la questione connessa con il passaggio generazionale dal punto di vista giuridico e fiscale.
Anche in questo numero la questione fiscale viene ripresa e integrata con più recenti aggiornamenti normativi. Si vedrà ora di accennare ad alcune difficoltà che, sulla base dell’attività che svolgiamo ormai da molti anni, abbiamo spesso visto emergere all’interno degli studi odontoiatrici.
Nel sistema-azienda, l’area di segreteria riveste una peculiare importanza per la sua centralità strategica, configurandosi nel contempo come il punto
di riferimento interno e l’immagine esterna dello Studio.
Lo Studio, che nel suo processo di sviluppo prende atto della necessità di una figura dedicata alla funzione di segreteria, si trova a un punto delicato
e determinante dell’azione riorganizzativa, da affrontare con attenzioni che permettono di ovviare a possibili errori di valutazione.
Il concetto di complessità
Occorre muovere da un dato: l’azione di comunicare, di entrare cioè in relazione con altri, e nel caso di un’azienda la parola “altri” è sinonimo di “clienti”, vuoi già acquisiti e vuoi da acquisire, è da connettere con il concetto di complessità.
Tutti quanti ci stiamo rendendo conto di vivere un periodo di grandi cambiamenti, cambia la società, cambiano le regole economiche che la governano, cambiano gli ideali e le attese del mondo giovanile, le nuove tecnologie hanno profondamente cambiato il modo di comunicare e di vivere gli stessi rapporti sociali.
La recente crisi economica poi ha evidenziato tutta la fragilità del nostro sistema sociale e messo in discussione le poche certezze che ancora avevamo.
Termine buffo per definire qualcosa che riguarda i denti: “FACCETTE”.
Fa pensare a tanti visini sorridenti e maliziosi che vibrano in fila, canzonando chi li guarda. In un certo senso è la verità. Sono dei piccoli, meravigliosi “trompe l’oeil” che mascherano quello che di meraviglioso non è o non lo è più.
l fiorire di pubblicità relative a Studi odontoiatrici Low cost, facenti riferimento a catene di franchising più o meno note è certamente un dato, che nel corso di questi ultimi anni, si è fortemente consolidato. La liberalizzazione della pubblicità ha certamente enfatizzato il fenomeno e lo ha reso di forte impatto mediatico, ma nonostante questo, la realtà è ancora oggi fortemente radicalizzata su un modello che vede nella rete degli studi professionali capillarmente distribuiti sul territorio nazionale il sistema che garantisce un’assistenza di qualità.
Riflettevo sulla nota da consegnare ai nostri clienti, unitamente agli auguri di Pasqua, e sotto le sensazioni del fumo che sta aleggiando attorno ai medici odontoiatri in questo momento di ripresa economica e di fiducia diffusa a livelli molto elevati. Questa fiducia diffusa spinge alla ripresa consistente dell’attività odontoiatrica, anche a causa della diminuzione di quegli studi che non sono sopravvissuti alle difficoltà della crisi e il fumo vede spuntare molti soggetti che si improvvisano esperti del mondo odontoiatrico. Sotto questa sensazione mi sono imbattuto in un racconto del grande François Rabelais, dove si parla di fumo e di arrosto. Mi è sembrato adatto a descrivere bene la situazione attuale e ve lo sottopongo.